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Canyoning: corso o accompagnamento?

Canyoning: corso o accompagnamento?

Indice

L’idea dell’articolo viene da una serie di richieste di persone che si avvicinano alla disciplina perché incuriositi o perché attratti dalla pubblicità sui social. Abbiamo notato che molte persone, attratte dal corso, ci chiedevano in realtà una semplice uscita di accompagnamento. Con questo articolo vogliamo cercare di darvi le informazioni utili per scegliere l’attività che fa più al caso vostro.

Accompagnamento

L’accompagnamento in canyon consiste nel percorrere una gola, un canyon o una forra – dategli voi il nome che volete – con il supporto di una guida, che vi illustrerà gli angoli più belli, le modalità più divertenti della discesa, e vi spiegherà perché non è necessaria una canoa per fare canyoning.

Cosa è necessario per fare un’uscita guidata di canyoning?

Tanta voglia di divertirsi e di vedere luoghi bellissimi. Non è necessario avere particolari doti atletiche o competenze particolari per visitare e godere di questi angoli nascosti di natura. Le guide che ti accompagneranno sono preparate per metterti a tuo agio e darti tutte le informazioni necessarie per vivere al meglio una giornata diversa. Tutto il materiale tecnico necessario ti sarà fornito dalla guida, ad eccezione di un paio di scarpe di ginnastica da bagnare, del costume e dell’asciugamano.

A chi è rivolto l’accompagnamento?

A principianti assoluti e a chiunque voglia vivere una giornata in natura. Una delle particolarità del canyoning è la possibilità di vedere e di muoversi in ambienti completamente diversi tra di loro. Ci sono forre acquatiche, dove è possibile tuffare, nuotare e scivolare; percorsi più verticali, dove le discese in corda delle cascate è l’attività più ricorrente; gole profonde senza scorrimento di acqua, che ci fanno entrare dentro le pieghe della montagna, in ambienti inaspettati. 

Non c’è un’età particolare per praticare questa disciplina a livello di accompagnamento. Piuttosto, ci sono percorsi più adatti a bambini e famiglie; altri più lunghi e tecnici che prevedono un po’ più di resistenza; parchi giochi acquatici che sono la delizia di grandi e piccini; percorsi più tecnici per le persone che hanno già una minima esperienza di canyoning e vogliono provare qualcosa di più impegnativo; viaggi di canyoning in alcuni dei posti più belli in Italia e all’estero. Insomma, basta chiedere: ne abbiamo per tutti i gusti

Non dimenticate che il nostro slogan recita: “Dagli 8 agli 80 anni”. 

I corsi di canyoning

Fare un corso di canyoning significa fare un piccolo passo in più per diventare sempre più autonomo nella disciplina.

Chi fa un corso di canyoning è una persona che vuole seguire un percorso per imparare a camminare sulle sue gambe e praticare il canyoning sportivo con amici e compagni di avventura.

Ci sono diversi livelli di corso. Si parte dall’OPEN Canyoneer, un corso base rivolto a principianti assoluti e a chi ha già provato qualche percorso ed è rimasto folgorato dalla bellezza del canyoning.

L’obiettivo del corso – di solito un week-end lungo – è mettere in grado i partecipanti di essere autonomi nella progressione in percorsi medio facili. L’OPEN Canyoneer non è in grado di attrezzare (in altre parole di scegliere quali corde, come metterle negli ancoraggi, ecc.), ma è completamente autonomo nella gestione della sua discesa personale e di come gestire la corda per affrontare la sua discesa.

Il passo successivo è l’ADVANCED Canyoneer, un corso di una settimana, in cui si impara quasi tutto: dalla valutazione delle condizioni per entrare in un canyon, all’attrezzamento delle discese. Il corso viene fatto in due week-end in centro Italia, oppure una settimana di fila in alcuni dei posti più belli dove praticare il canyoning. Negli ultimi anni siamo andati a fare corsi in Sardegna, Friuli, Piemonte, Veneto e Corsica.

E dopo?

Dopo è utile e necessario praticare, praticare, praticare. All’interno di Recovery Energy abbiamo un gruppo sportivo che si auto-organizza per fare uscite ed esplorazioni in Italia e all’estero.

Dopo aver raccolto un po’ di esperienza, è possibile scegliere tra due strade:

  • il RES-Q, un corso che serve per affinare le tecniche e imparare piccoli e grandi trucchi della pratica sportiva;
  • il percorso professionale, il percorso adatto a chi vuole fare di questa disciplina una professione.

Che aspetti? Corri a metterti la muta che i fiumi sono pieni d’acqua!

La condivisione è esperienza ed emozione!

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Recovery Energy

Come vestirsi per fare canyoning?

Ho prenotato una uscita guidata di canyoning. Cosa metto nella borsa? La risposta è semplicissima. Sarà sufficiente: un costume da bagno una maglia termica (come quelle da sci) o un pile leggero un paio di scarpe da ginnastica da bagnare un asciugamano un paio di ciabatte Maglia termina per fare canyoning La maglia termica è utile in quanto fornisce una protezione in più dal freddo dell’acqua e della forra. Il canyoning, infatti si pratica lungo il corso dei fiumi e dei torrenti, spesso incassati, dove il più delle volte non arriva il sole e l’acqua può essere piuttosto fredda. Inoltre, durante l’attività

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Recovery Energy

Canyoning in Molise. Il torrentismo nel Matese: Callora e San Nicola

Il Molise esiste ed è bellissimo. Almeno per la parte che ho conosciuto io andando per torrenti: il Matese. In questo pezzo di regione, ci sono due forre poco conosciute che sono due piccoli gioielli: il Callora e il San Nicola. Il primo si trova a Roccamandolfi e il secondo a Guardiaregia all’interno di un’oasi del WWF. Canyoning in Molise: torrentismo al Callora Il Callora più lungo, meno verticale e con tuffi e toboga, il secondo, un solo tuffo ma con calate alte, in particolare con una sequenza di tre calate molto belle di cui le ultime due di 30

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Cosimo Chiesa

Il tuffo nelle uscite canyoning

Sarà ormai una decina di anni che pratico il canyoning e credo di essere cresciuto molto tecnicamente ed aver accumulato una buona esperienza ma continuo ad avere problemi con i tuffi. Non mi fraintendete, non è che non mi tuffo, ma semplicemente mi costa molto superare una certa altezza (e non stiamo parlando di 20 metri). Non voglio citare l’altezza esatta in questo articolo perché, alla fine, non è importante da quale altezza si salta. Ognuno ha i propri limiti per cui per alcuni un tuffo inizia ad essere problematico a 5 metri per altri a 10 metri. I tuffi

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