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Il Laghetto di San Benedetto a Subiaco

Fiume Aniene a Subiaco

Natura

Piccolo angolo di paradiso del fiume Aniene, noto fino al 2019 solo agli abitanti di Subiaco, Il laghetto di San Benedetto possiede una bellezza inaspettata che lo ha giustamente reso virale, fino a divenire una delle mete più ambite dai romani per una gita fuori porta.
Il canyoning all’Aniene proposto da Recovery Energy è un’originale alternativa per visitarlo, sia di giorno che di notte, immergendosi completamente nel tratto di fiume fino alla cascata, nell’acqua del laghetto e nella natura circostante, per vivere l’Aniene nel vero senso della parola.

Storia

Il laghetto color smeraldo e la cascata che lo alimenta si mostrano in tutto il loro splendore al termine di un breve sentiero che parte dai piedi dei resti della Villa dell’imperatore romano Nerone. Secondo Plinio e Frontino, in origine, il laghetto faceva parte del complesso della Villa di Nerone ed è l’unico rimasto dei 3 laghi artificiali – denominati Simbruina Stagna – che l’imperatore fece costruire per proteggere la sua dimora dalle acque del fiume e ai quali Subiaco deve il suo nome (dal latino sub lacum “sotto i laghi”). I laghi furono un’estrosa opera degli architetti romani perché, sebbene fossero artificiali, si integravano perfettamente con la natura circostante, in un modo quasi impensabili per l’epoca. Per facilitare il raggiungimento da Roma della villa, di cui è possibile ammirare i resti ma non visitarli, Nerone fece costruire anche la via Sublacense – si presume riutilizzando una strada di servizio degli acquedotti – tutt’ora percorribile per raggiungere la zona.

Cultura

La rilevanza della zona non è soltanto storica, ma anche culturale e spirituale. Infatti, Subiaco custodisce i monasteri benedettini di San Benedetto (dove si trova il Sacro Speco) e Santa Scolastica (presso la cui tipografia fu stampato il primo libro in Italia con la tecnica dei caratteri mobili). Ciò lo rende meta di pellegrini, turisti, visitatori e camminatori del Cammino di San Benedetto.
Il Monastero di San Benedetto fu costruito attorno al Sacro Speco, cioè la grotta scavata nella roccia a strapiombo sulla valle sottostante dove scorre il fiume Aniene, luogo dove il giovane Benedetto da Norcia si dedicò alla vita eremitica. Presso il Monastero di San Benedetto è custodito un preziosissimo ritratto di San Francesco d’Assisi realizzato 3 anni prima della sua morte, probabilmente durante il suo soggiorno nel 1223-1224.

Turismo

Per garantire la salvaguardia del territorio ed evitarne il deturpamento, l’accesso al Laghetto di San Benedetto è regolamentato dal Comune di Subiaco: è possibile prenotare la visita fino al giorno prima e ricevere la mail di conferma da presentare in biglietteria.

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