fbpx

Il Lago del Turano

Castel di Tora e Colle di Tora in provincia di Rieti

Natura

Il Lago del Turano prende il nome dall’omonimo fiume e si trova ai piedi del Monte Navegna. È lungo circa 10 km e si sviluppa lungo un perimetro di 36 km. Presenta sponde molto frastagliate: un’alternanza di insenature, promontori, piccole spiagge e borghi montani, incastonati in scorci di natura a tratti selvaggia.
Le rive del lago sono il punto di partenza per i sentieri che collegano i centri abitati e si inoltrano nella natura della Riserva Naturale Cervia-Navegna, una riserva di piccole dimensioni, istituita nel 1988, che si estende per circa 3500 ettari.
Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo ambiente naturale è ad alta densità boschiva (oltre il 70% della superficie) e ai boschi si alternano paesaggi montani, collinari, numerosi torrenti e corsi d’acqua che scorrono all’interno di profondi e selvaggi canyon.
È proprio qui che si trova il fosso di Riancoli, una delle forre più divertenti del centro Italia, che percorriamo in uscite di torrentismo da oltre 20 anni!
Nella stessa zona, imperdibili sono anche le spettacolari Gole dell’Obito, situate tra il Monte Cervia e il Monte Filone: un ambiente caratterizzato da castagneti secolari di rara bellezza.

Storia

Il Lago del Turano è un bacino di origine artificiale realizzato nel 1939 con lo scopo di produrre energia elettrica e scongiurare i disastri dovuti alle piene del fiume. È collegato al vicino Lago del Salto attraverso una galleria sotterranea ed alimenta la centrale idroelettrica di Cotilia (situata a Cittaducale).
Tra i borghi situati nei pressi del Lago del Turano c’è il Borgo di Antuni con l’Eremo di San Salvatore, da cui si snoda anche un tratto del Cammino di San Benedetto.
Il Borgo di Antuni è un paese fantasma: distrutto per errore dai bombardamenti del 1944, è rimasto inaccessibile fino al 1990. Grazie ai lavori di ristrutturazione ha riconquistato interesse in quanto è tornato nuovamente visitabile. Tra le rovine, a circa 1 km, si trova posizionato su uno sperone l’Eremo di San Salvatore, una grotta che affaccia sul Lago divenuta una chiesa rupestre nel Basso Medioevo, dove è possibile ammirare gli affreschi sacri realizzati dagli eremiti nel XVII secolo.

Cultura

Tra i borghi più noti ci sono senz’altro Colle di Tora e Castel di Tora, due paesi di grande interesse storico-culturale e annoverati tra i borghi più belli d’Italia.
In particolare, Castel di Tora è una meta imperdibile per gli amanti dei borghi medievali: il paese è caratterizzato da strette vie disseminate di archi, collegate con scalinate e passaggi, percorrendo le quali è possibile incontrare antichissime grotte e cantine scavate nella roccia.

Turismo

Il territorio del Lago del Turano ha uno spiccato fascino anche dal punto di vista enogastronomico, in particolare per la cucina a base di funghi e tartufi.
A tal proposito, Stipes è senz’altro quella di maggiore interesse: è una frazione che sorge all’ estremità nord del lago e vanta il primato in tutta l’area per la presenza di tartufi.

0
    0
    Carrello
    Il Carrello è vuoto